IUMI Stockholm 2020

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Dal 14 al 25 settembre si è svolta – per la prima volta, nella sua centenaria storia, in modalità online – la 147° Conferenza dello IUMI, l’Unione Internazionale degli assicuratori e riassicuratori del settore Marine.
I lavori sono ufficialmente iniziati lunedì 14 settembre con i saluti di rito e il workshop di presentazione del Presidente IUMI, Richard Turner, che ha introdotto il tema comune Navigating changing climates: Delivering expertise to shape the future.
Nel corso della settimana precedente, dal 7 all’11 settembre, si erano già svolte le riunioni dei Segretari delle varie Associazioni, dell’Executive Committee, del  Nominating Committee, dei sette Comitati tecnici (Cargo, Ocean Hull, Loss Prevention, IFY, Facts and Figures, Legal and Liability, Offshore Energy) e dei quattro Fora (Policy, Salvage, Education, Big Data & Digilitalization).
In base ai dati statistici raccolti presso le Associazioni nazionali, i premi globali Trasporti nel 2019 sono stati pari a 28,7 miliardi di dollari, con un decremento dello 0,9% rispetto al 2018. Tale global income è ripartito tra le seguenti zone geografiche: Europa 46,3%, Asia/Pacifico 31,8%, America Latina 10,3%, Nord America 5,3%, Altro 6,3%. Il 2019 ha visto l’Europa ridurre leggermente la propria quota dal 46,4% (2018) al 46,3% e l’Asia aumentarla modestamente dal 30,7% (2018) al 31,8%.
Quanto alle aree di attività, le Merci continuano a rappresentare la principale line of business in termini di raccolta premi con una quota del 57,5% nel 2019; seguono i Corpi con il 24,1%, l’Energy/Offshore con l’11,7% e le Maritime Liability (escluse quelle dei P&I Club) con il 6,8%. Philip Graham, Chairman del Comitato Facts & Figures ha contestualizzato i numeri, sottolineando che si tratta di evidenze pre-COVID e che la natura globale della pandemia rende più difficile ed incerta l’analisi delle tendenze future del settore.
L’impressione condivisa è che la pandemia abbia fatto avanzare digitalmente molte industrie, in particolare l’industria assicurativa, di almeno una generazione. Per molti aspetti ciò è estremamente positivo e il settore dovrebbe mantenere questo slancio mentre cerca di migliorare la propria efficienza e flessibilità. Tuttavia, occorre anche essere consapevoli di come la pandemia abbia impattato finanziariamente gran parte della clientela nonché dei potenziali riflessi che potrebbe avere sulla gestione del rischio.
La Conferenza si è conclusa con il passaggio della bandiera al prossimo Paese ospitante lo IUMI, la Corea del sud, e i ringraziamenti agli organizzatori svedesi.
I testi delle presentazioni sono disponibili sul sito IUMI alla voce:
IUMI 2020 Stockholm Online Conference Archive

Su questo argomento si veda anche l’articolo “Il coraggio dello IUMI e il focus sui numeri” a cura di Cristina Castellini, pubblicato sul n. 4 di ottobre 2020 della rivista MAT.

IUMI: in calo costante le dichiarazioni di total loss

L’Unione Internazionale degli Assicuratori trasporti (IUMI) ha rilasciato le “statistiche di primavera” riferite ai  tre settori chiave: Corpi, Merci ed Energy.

Corpi (Hull)

Gli ultimi dati evidenziano una generale tendenza alla diminuzione nella frequenza di total losses per la maggior parte dei tipi di navi; dal 1997 ad oggi la frequenza delle perdite totali risulta più che dimezzata sia in termini di unità navali che di tonnellaggio complessivo, anche se sono cresciuti i total loss legati ad eventi atmosferici avversi o a incaglio.

Merci (Cargo)

I dati statistici di settore indicano che l’economia globale continua a recuperare, anche se  rimane instabile e irregolare e ha fatto registrare di recente un rallentamento nei mercati emergenti (quali Cina e Brasile) e in parte dell’Europa.

Contestualmente si registra un drastico calo del prezzo del petrolio e del gas, dovuto in parte alla debolezza della domanda da parte delle nazioni che tradizionalmente importano commodity e in parte dall’eccesso di offerta di greggio conseguente alla produzione di shale oil americano e alle politiche dei paesi OPEC, che non hanno ridotto il loro output.

Il costo dei salvataggi e delle operazioni di rimozione dei relitti è, invece, drammaticamente aumentato, così come sono in crescita i furti di merce o la sparizione misteriosa dei carichi.

Energia (Energy)

L’ultimo focus delle Spring Statistics riguarda l’industria dell’energia, che continua a garantire risultati positivi per gli assicuratori.

La flotta mondiale di mezzi attivi in questo settore cresce costantemente nelle diverse regioni mondiali, con l’eccezione dell’area del Golfo del Messico che resta stabile. Per la prima volta negli anni recenti, però, il tasso di utilizzo della flotta globale di mezzi offshore è sceso, tranne che per i drillship che invece restano molto richiesti, almeno per il momento. IUMI prevede infatti che il citato calo del prezzo del greggio avrà come effetto quello di provocare una riduzione globalizzata delle iniziative di trivellazione da parte delle oil major nei prossimi anni.