IUMI Toronto 2019

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Dal 15 al 18 settembre si è svolta a Toronto la 145a Conferenza dello IUMI, l’Unione internazionale degli assicuratori e riassicuratori del settore Marine.
I lavori sono ufficialmente iniziati lunedì 16 settembre con il saluto del nuovo Presidente dell’Unione, Richard Turner, il report del Segretario generale sulle attività e iniziative portate avanti nel corso dell’ultimo anno e il benvenuto della Presidente dell’Associazione ospitante (CMBU – The Canadian Board of Marine Underwriters). Già sabato 14, peraltro, si erano svolte le riunioni dei Segretari delle varie associazioni e dell’Education Forum; domenica 15 quelle dei vari Comitati tecnici e politici dell’Unione.
Il tema della conferenza “Confronting the chaos for a sustainable future?” e le numerose presentazioni da parte di relatori e ospiti hanno fornito spunti e approfondimenti di grande attualità.
In base ai dati statistici raccolti presso le Associazioni membre, i premi globali Trasporti nel 2018 sono stati pari a 28,9 miliardi di dollari, con un aumento di un solo punto percentuale rispetto al 2017, che non può ritenersi indicativo di una ripresa del settore anche considerando le sfide importanti che il mercato si trova a dover affrontare.
La Vicepresidente del Comitato “Facts & Figures” dello IUMI, Astrid Seltmann, ha spiegato che le modifiche alle condizioni del quadro economico di riferimento rappresentano la ragione più probabile del modesto aumento dei premi rispetto a qualsiasi reale sviluppo del mercato.
La crescita del commercio mondiale (sia pure meno evidente che in passato) ha influito sui premi merci, aumentati del 2,5%, così come, per contro, il prezzo fluttuante del petrolio ha determinato un calo del 3% dei premi del settore Energy & Offshore. Le incertezze globali, incluse le attuali tensioni commerciali, continueranno a incidere su tutti i settori e, in particolare, su quelli Merci ed Energia, mentre alti livelli di perdite tecniche graveranno, soprattutto, sui comparti Corpi e Merci
Una preoccupazione particolare è legata all’aumento della frequenza degli incendi sulle navi portacontainer, specialmente quelli che iniziano nell’area di carico. Questa tendenza è stata osservata per alcuni anni e le nuove statistiche mostrano un potenziale ulteriore aumento del fenomeno nel 2019.
IUMI sta lavorando con una serie di enti del settore per migliorare la prevenzione di tali eventi – che rappresentano una minaccia per l’equipaggio e causano gravi danni sia alla nave che al carico – e le capacità antincendio a bordo nave.
Il totale premi di 28,9 miliardi di USD risulta suddiviso tra Europa 46,4%, Asia/Pacifico 30,7%, America Latina 10,4%, Nord America 6,2%, Altri paesi 6,3%. Nel 2018 la quota complessiva dell’Europa si è ridotta dal 49,2% (2017) al 46,4% e la quota dell’Asia è aumentata dal 29,2% (2017) al 30,7%. Quanto alle aree di attività, le merci continuano a rappresentare la principale line of business in termini di raccolta premi, con una quota del 57,4% nel 2018; seguono i Corpi con il 24,4%, l’Energy/Offshore con l’11,4% e le Maritime Liability (escluse quelle dei P&I Club) con il 6,7%.
La Conferenza si è conclusa mercoledì 18, nel pomeriggio, con il passaggio della bandiera al prossimo Paese ospitante, la Svezia, e i ringraziamenti agli organizzatori e ai presenti.
I testi delle varie presentazioni sono disponibili sul sito IUMI:
https://iumi.com/events/annual-conference-presentations/toronto-2019