Unmanned vessels: la sfida delle navi senza equipaggio e le sue implicazioni normative, economiche e assicurative

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Gli sviluppi tecnologici nel settore dello Shipping e della logistica sono in continuo aumento.

Sono stati fatti enormi investimenti nell’industria marittima di nuova generazione: navi senza equipaggio, robotica e automazione della navigazione, sistemi di navigazione a propulsione completamente elettrica o ibrida, superyacht futuristici. Sono stati inoltre compiuti sforzi eccezionali per migliorare l’interazione con i gestori a terra, le comunicazioni in tempo reale, le innovazioni per rendere autonome alcune parti dei sistemi, come le sale macchine.

L’impiego di navi senza equipaggio è destinato ad avere implicazioni in termini tecnici, economici, ambientali, legislativi e sociali negli anni a venire e potrà delineare opportunità e idee nuove in grado di migliorare la logistica e, quindi, anche l’impatto ambientale complessivo dei trasporti.

Su questo tema ANIA ha recentemente pubblicato un Paper che mira ad agevolare una comprensione quanto più completa possibile di alcune questioni fondamentali relative alle navi autonome e, in particolare, delle interazioni con l’industria assicurativa.

Il documento si sofferma dapprima sulla definizione di nave unmanned e sulla tassonomia dei diversi tipi di veicoli marittimi autonomi. Illustra, quindi, lo stato dell’arte di iniziative e progetti in corso – sia a medio che a lungo termine – nonché i punti di forza, le potenzialità e le criticità legate a un potenziale estensivo ricorso alla navigazione autonoma. Sotto quest’ultimo profilo, tratta – in particolare – della sfida regolamentare, dando atto dei complessi lavori in sede internazionale e, segnatamente, in ambito IMO (International Maritime Organisation).

In seguito, analizza i principali benefici e costi connessi all’impiego di navi senza equipaggio, anche sulla base di studi internazionali che hanno approfondito i profili economici della navigazione autonoma. Infine, delinea i possibili scenari assicurativi, sulla base delle risultanze di una survey ad hoc svolta tra un campione di imprese Trasporti.

 

LA SVOLTA GREEN DEI TRASPORTI E DELLA MOBILITA’. Sfide e opportunità per il mercato assicurativo

211210 Prot 341 La svolta green nei trasporti_paper_Pagina_001

La considerazione che il mercato assicurativo, nella sua primaria funzione di protezione dai rischi, può rivestire un ruolo fondamentale verso una trasformazione più sostenibile dei trasporti e della mobilità complessivamente considerati, è stato il punto di partenza per un approfondimento associativo – confluito in un paper ad hoc – su caratteristiche, benefici e criticità di una transizione “verde” nei trasporti considerati nella loro interezza: marittimo, aereo e terrestre (auto e treno), inclusi i settori della logistica e della c.d. mobilità dolce o leggera.

Il lavoro, nel suo complesso, si propone di offrire uno strumento il più possibile aggiornato del processo in corso di trasformazione in senso sostenibile dei trasporti, offrendo spunti di riflessione e di discussione agli operatori del mercato assicurativo.

Per inquadrare una tematica complessa, sfaccettata ed in continua e costante sviluppo, il paper Ania ripercorre innanzitutto l’evoluzione della sostenibilità dei trasporti in senso “green” a livello internazionale ed europeo, delineando il quadro normativo e strategico sviluppato dalle istituzioni per poi soffermarsi sul Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza adottato a livello nazionale sulla base delle indicazioni comunitarie.

Il lavoro prosegue con un focus sulla Sustainable and Smart Mobility Strategy della Commissione Europea, accennando anche agli strumenti a disposizione del mercato per poi passare in rassegna le aree dei trasporti che richiedono maggiore attenzione per il conseguimento dell’obiettivo net zero entro il 2050, dalla decarbonizzazione del trasporto marittimo e aereo, alla più massiva elettrificazione del settore del trasporto stradale e ferroviario, alla diffusione di carburanti sostenibili e rinnovabili, alla lotta contro la pesca illegale, al contrasto dell’inquinamento da materie plastiche, alla regolamentazione dello ship recycling delle navi considerate rifiuti pericolosi ai sensi del diritto ambientale internazionale.

Infine, vengono esaminati i dati più significativi che inquadrano le nuove tendenze della mobilità nel settore r.c. auto, con particolare riguardo agli strumenti di mobilità «dolce», all’assicurazione ed alla sicurezza stradale nonché alla possibile sperimentazione, anche in tale ambito, di prodotti assicurativi della responsabilità da circolazione basati su tecnologie evolute e “tagliati su misura” per gli utenti di veicoli elettrici leggeri in ottica di instant insurance, già conosciuta e offerta nel nostro Paese dalle imprese di assicurazione in altri ambiti.