Assemblea generale dell’Unione Internazionale degli assicuratori aerospaziali (IUAI) 2021

Dal 1 al 3 giugno si è svolta – per la prima volta nella sua storia, in modalità virtuale – l’Assemblea generale (AGM) dell’Unione Internazionale degli assicuratori aerospaziali, il più importante evento mondiale del settore e forum privilegiato per la discussione e lo scambio di idee, informazioni e dati statistici sui temi di maggiore interesse e attualità.

La piattaforma web ha offerto ai partecipanti un mix di contenuti preregistrati, live streaming – con sintesi delle presentazioni degli Study Group e sessioni Q&A con i relatori – ed elementi interattivi.

Grande spazio è stato dato ai temi del Covid-19 e dei suoi impatti pesantissimi, al tema della sostenibilità del trasporto aereo e alle sfide nuove o sempre più agguerrite che gli assicuratori aerospaziali si trovano ad affrontare.

Sul tema Covid-19 sono state trattate le problematiche derivanti dal trasporto di vaccini: dalle preoccupazioni inziali legate alla natura deperibile di alcuni vaccini, allo stivaggio a bordo di carichi decuplicati di ghiaccio secco, alle disponibilità limitate (rispetto alle esigenze) di spazi refrigerati negli aeroporti, alle conseguenti responsabilità degli aeroporti durante le fasi di stoccaggio, oltre a nuovi rischi che potrebbero aggravarsi (danni materiali legati ad un handling non corretto e furti e rapine di vaccini).

Si è inoltre valutato l’impatto che il Covid-19 ha avuto e continuerà ad avere sugli aeroporti di tutto il mondo: dalle esigenze di adattamento  che gli aeroporti hanno dovuto affrontare nel 2020 considerati i livelli senza precedenti di aeromobili parcheggiati e  l’incremento degli incidenti a terra,  ai profili  di ripresa post pandemia, incluse le preoccupazioni dei sottoscrittori a fronte di nuove esigenze legate alla valutazione di diverse procedure di sanificazione, al ripensamento del processo di imbarco/sbarco passeggeri; all’improvviso aumento dei movimenti degli aerei; al fatto che sia i controllori del traffico aereo sia gli operatori di handling sono fuori esercizio; all’esposizione ai contenziosi per Covid.

In tema di sostenibilità, nell’ambito del Legal Claims Study Group si è esplorato il fenomeno della contaminazione dell’aria in cabina sugli aerei commerciali: i reclami a cui dà origine, dove è arrivata la scienza e le esposizioni generate per la comunità delle compagnie aeree/aerospaziali e dei rispettivi assicuratori.

Mentre nell’ambito dell’Airline Study Group si è trattato delle preoccupazioni emergenti in materia di responsabilità nel mercato dell’aviazione relative all’uso di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nelle schiume antincendio, in quanto la pollution exclusion – anche nelle clausole di parziale reintegro in copertura – non si applica ai risarcimenti per danni fisici derivanti da un incidente aereo.

Quanto alle sfide, il cyber risk continua ad essere un tema centrale anche alla luce delle nuove tecnologie che consentono di fornire il servizio di controllo del traffico aereo da una postazione remota e quindi da torri di controllo non convenzionali.

Sempre sul tema è stato infine effettuato un aggiornamento delle clausole standard a disposizione dei sottoscrittori aeronautici per gestire la propria esposizione cibernetica, relativa da un lato alle violazioni dei dati e alle pure perdite finanziarie e, dall’altro, al cumulo di perdite fisiche (lesioni corporali e danni materiali).

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